Blanquette di Limoux e Crémant di Limoux della Maison Guinot
Quando il vino diventa una forma d'arte...
Quando diciamo champagne o spumante pensiamo ad un vino con le bollicine... Difficilmente andiamo oltre, difficilmente arriviamo a scoprire il mondo che si nasconde dietro ad una bollicina. Infatti il vino prima di arrivare a questo, viene elaborato con trattamenti rituali, frutto di passione, e in qualche caso, come per la Maison Guinot, di una secolare esperienza generazionale.
Per scoprire questo mondo, noi di Che guay siamo andati a chiederlo direttamente e personalmente al "creatore delle bollicine", Michel R. Guinot, che ci ha svelato, con grande amore e naturalezza, i passaggi di elaborazione a cui vengono sottoposte le sue " creature", le cuvée Blanquette de Limoux e Crémant de Limoux, ed i segreti del Metodo Classico o Méthode Champenoise.
Tutto ha inizio nell'Abbazia di Saint Hilaire, nel Languedoc-Roussillon, Francia, un paesino a metà strada tra Limoux e Carcassone, era l'anno 1531, i monaci benedettini scoprono la rifermentazione in bottiglia... Nasce il primo spumante Brut. La storia vuole che nel 1668, quasi un secolo e mezzo dopo, durante un pellegrinaggio, faccia visita all'Abbazia di Saint Hilaire,il monaco benedettino Pierre Perignon, conosciuto come Dom Perignon, scoprendo così il metodo di vinificazione dei vini effervescenti di Limoux e facendo successivamente la fortuna dello Champagne.
La Maison Guinot è da sempre legata alla storia e alla tradizione di Limoux producendo i suoi cuvée Blanquette de Limoux sin dal 1875 e Crémant de Limoux sin dal 1913 rigorosamente con metodo champenoise.
M. Michel Guinot ci insegna come nel 1889 anno della inaugurazione della Tour Eiffel, all'Expo Universal de Paris la Maison Guinot vince la sua prima medaglia d'oro.
La Maison Guinot, a differenza delle altre case vinicole della zona a base cooperativistica, ha uno stile di produzione familiare che controlla l'intera filiera di produttiva garantendo per questo qualità e pregio ai suoi cuvée. Michel ci ricorda che nella sua produzione è assente un millesimato, ma è per una precisa scelta di continuità di prodotto , per conservare inalterato e bilanciato nel tempo e nella memoria dei clienti il concetto e l'essenza dei suoi cuvée.
Ultima novità interessante della Maison Guinot è il Crémant Impérial Tendre Rosé che per la sua freschezza bilanciata conquisterà le amiche di Che guay.
Nel 1913 nasce il primo Crémant de Limoux della Maison Limoux in onore di un cliente illustre dell'epoca, lo Zar Nicola II. In memoria dello Zar è dedicata la cuvée che Che guay andrà a degustare.
Metodo Classico o Metodo Champenois, il mondo che si nasconde dietro ad una bollicina Guinot.
Il terroir è uno dei fattori determinanti, infatti i cuvée Guinot vengono elaborati a partire dall'assemblaggio (blending) dei più nobili vitigni a bacca bianca: lo Chardonnay dagli aromi fini e profumo di fiore, il Chenin per la sua acidità, e il Mauzac che gli conferisce la tipicità di Limoux.
Le uve vengono raccolte a mano e pressate separatamente, il mosto fiore fermenta naturalmente in cuvée e si trasforma in vino bianco alcolizzato 11% Vol. Al vino base ottenuto si aggiungono zucchero, sotto forma di sciroppo zuccherino (liqueur de tirage) e lieviti selezionati, e si imbottiglia con il tappo metallico a corona, lasciando le bottiglie ad invecchiare sui depositi da 2 a 5 anni a seconda della cuvée, in posizione orizzontale, a cataste, in una cantina dove la temperatura rimanga costante a 10-12 °C, per conferire la migliore qualità aromatica e gustativa. Durante questo tempo, nel vino imbottigliato avviene una nuova fermentazione, detta "presa di spuma", e l'anidride carbonica che ne deriva resta imprigionata nella bottiglia ben tappata.
Dopo questo periodo, terminata la fermentazione, si sarà formata tutta la spuma necessaria, ma anche un notevole sedimento feccioso. A tal fine, per separare il vino dal sedimento feccioso, si dispongono le bottiglie su dei sostegni ( pupitres) muniti di fori ovali; le bottiglie prima vengono disposte leggermente inclinate, poi ogni giorno per 30 giorni vengono scosse con movimenti oscillatori di 1/4 (remuage) e inclinate maggiormente, in modo che dopo 1-2 mesi si trovino in posizione quasi verticale col tappo rivolto verso in basso. Nel frattempo i sedimenti fecciosi si saranno accumulati verso la punta delle bottiglie, quindi contro il tappo.
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Prima della commercializzazione si espellerà il deposito feccioso(dégorgement o sboccatura) con un sistema semi-manuale à la glace ( al ghiaccio), raffreddando preventivamente le bottiglie a 4-10 °C per 10 minuti a testa in giù in un apparecchio (dégorgeuse) contenente una salamoia di glicole etilenico a -25 °C. A questa temperatura la feccia ghiaccia e si procede a stappare la bottiglia per farla fuoriuscire assieme ad una piccola quantità di vino, con una perdita di gas ridotta al minimo. Dopo di che per compensare la perdita di spumante perso, dopo la sboccatura è necessario rabboccare la bottiglia, aggiungendo vino dello stesso tipo che si sta lavorando, per conservare il prodotto secco. L'etichettatura della bottiglia con un packaging diverso per l'Italia, rappresenta tutta la filosofia e l'attenzione della Maison Guinot per la creazione delle sue bollicine di gran pregio.
Vinus loci:
Il Crémant Impérial Brut Tendre della Maison Guinot è elaborato da vitigni a bacca bianca: Chardonnay che gli conferisce odore, Chenin che gli conferisce freschezza per la sua acidità e il Mauzac che gli conferisce la tipicità di Limoux. Il colore è oro,la spuma perfettamente incolore ha la persistenza di 6 secondi, indice dell'ottimo equilibrio di composizione di questo vino, il perlage finissimo costituito da bollicine che risalgono ordinate in linee verticali ne sottolinea la qualità. Al naso si dischiudono inizialmente sentori di lieviti, crosta di pane, frutta a polpa gialla che con il tempo si evolvono in percezioni di agrumi e miele. Il sapore è avvolgente, cremoso, ricco, morbido percorso da una carbonica di sottile fattura e foriero di ritorni floreali come l'acacia e di pasticceria. Questo Crémant è un magnifico aperitivo, ma può sposarsi a tutto un pasto, con risotti delicati e piatti a base di pesce. Da provare anche con il prosciutto crudo e formaggi non troppo stagionati.
Glossario:
Crémant: è un vino spumante vinificato in Francia, in Italia il suo omonimo è chiamato Satèn, quello che lo differenzia dai normali vini spumanti o dallo champagne, oltre al prezzo più modico, è la pressione atmosferica contenuta nelle bottiglie, che deve essere inferiore alle 5 atmosfere. Il risultato è una minore quantità di anidride carbonica, con un perlage e una spuma più soffici.
Cuvée: indica la miscela di più vini o più uve per ottenere un taglio unico, sinonimo di blend o assemblaggio. Si utilizza anche per indicare bottiglie di particolare prestigio.
Blog Notes:
DA VEDERE: GUINOT FRANCE 3 Av. du Chemin de Ronde-BP 74 11304 Limoux Cedex
www.blanquette.fr
CASTELLO DI QUERIBUS A CUCUGNAN, CASTELLO DI PUILAURENS A LAPREDELLE, CASTELLO E MURA DELLA CITTA' DI CARCASSONE ed altri siti ecccezionali medioevali; e per scoprire tutto del Paese Cataro, distrutto nella crudele crociata, lanciata da Papa Innocenzo III,da parte dei cristiani contro gli albigesi, l'unica crociata mai condotta nelle terre cattoliche.
www.payscathare.org
GORGES ST JAUME FENOUILLET, per gli amanti del canyoning o torrentismo, o per chi solo vuole fare un bagno in piscine naturali tra le gole della montagna.
DOVE DORMIRE: AUXDEUXCOLONNES 3 Avenue de Limoux 11250 Saint Hilaire
auxdeuxcolonnes.com mail: auxdeuxcolonnes@aol.com
La struttura è perfettamente fedele al concetto e stile di ospitalità delle case rurali, ad accogliervi ci sarà il proprietario Pedro espertissimo in torrentismo.